(fonte: Wikipedia)
Misura l’area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria per rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e per assorbire i rifiuti corrispondenti. Utilizzando l’impronta ecologica, è possibile stimare quanti “pianeta Terra” servirebbero per sostenere l’umanità, qualora tutti vivessero secondo un determinato stile di vita.
Confrontando l’impronta di un individuo (o regione, o stato) con la quantità di terra disponibile pro-capite (cioè il rapporto tra superficie totale e popolazione mondiale) si può capire se il livello di consumi del campione è sostenibile o meno.
Per calcolare l’impronta relativa ad un insieme di consumi si mette in relazione la quantità di ogni bene consumato (es. grano, riso, mais, cereali, carni, frutta, verdura, radici e tuberi, legumi, ecc.) con una costante di rendimento espressa in kg/ha (chilogrammi per ettaro). Il risultato è una superficie.
Il concetto di impronta ecologica inverte i termini del problema e valuta la superficie di ecosistemi produttivi necessaria per sostenere i consumi di un individuo o di un gruppo di individui. I consumi umani comportano:
– l’utilizzo di territori che vengono sottratti alla natura:
– aree edificate per insediamenti umani, impianti ed infrastrutture,
– territori per l’estrazione di materie prime e la produzione di energia,
– spazi necessari per lo smaltimento degli scarti generati durante i cicli di produzione e consumo.
Sommando i territori richiesti da ogni tipo di consumo e di scarto di una popolazione definita, otteniamo una superficie che rappresenta l’impronta ecologica di quella popolazione, indipendentemente da dove tali territori sono situati.
A fini esplicativi si immagini una città racchiusa da una cupola trasparente che lasci entrare la luce solare, ma che impedisca ogni scambio di materia con l’esterno: la sopravvivenza delle persone che vivono nella cupola dipende da ciò che è contenuto all’interno. Immaginiamo di poter allargare la cupola fino ad avere un territorio sufficiente per mantenere tutti gli abitanti della città sostenendone i consumi ed assorbendone i rifiuti. Quanto dovrà essere grande la cupola? La risposta a questa domanda si ha calcolando l’impronta ecologica.